...pensavate forse che non ce l'avremmo fatta?
Che fosse davvero impossibile incrociare il tema fusion di questo mese per il nostro
Colors and Food a tema fusion, insieme a
quello delle nostre amiche dell'MTC?
Bhè, devo dire che appena abbiamo letto la sfida di febbraio, Valentina ed io ci siamo consultate un attimo e poi lei, che già ha profuso energie per questo mese con tantissimi piatti in tema, giustamente ha lasciato la mano a me.
Stavolta la "mission" delle care donzelle e della vincitrice di gennaio,
Stefania, era cucinare gluten-free.
Stefania è davvero una donna fortissima, l'ho conosciuta l'estate scorsa in un'afosa pizzeria di Milano, ad un mini-raduno con altre care blogger. Del dover mangiare gluten-free ha saputo quasi fare una virtù. Col suo
blog, con le sue ricette e con alcuni suoi esilaranti o a volte toccanti racconti, è riuscita ad entrare nel cuore di tutte noi, portando la consapevolezza che senza glutine è possibile. Spesso è difficile trasformare le ricette di sempre, ma lei è una maestra in questo, basta vedere la magia dei suoi pici :-)
Quindi stavolta nello scegliere gli ingredienti, grandissima attenzione al marchio riportato dai produttori, che doveva essere rigorosamente senza glutine.
Devo dire che l'idea per questa torta mi è venuta quasi subito, ma ho tergiversato fino a venerdì, quando ho finalmente realizzato che domenica, ieri, sarebbe stato il compleanno della mia mamma e che (forse) "qualcuno" si sarebbe aspettato che la torta per la festa l'avrei portata io.
Ecco, non starò a raccontarvi di coloranti miscelati in rosso e blu allo scopo di ottenere un certo tono di indaco (°_O) salvo poi arrivare ad un blumarronerossastro abbastanza inquietante...
Non parlerò di bocchette a stella che poi a stella non sono, di torte fatte e rifatte per via di decorazioni che volevano essere delle rose ma che infine erano solo dei mucchietti a righine...
Non descriverò mani che vogliono sciolgliere i grumi di polvere colorante nel buttermilk... e che poi restano turchesi per un giorno e mezzo. No.
Vedete un po' il risultato: addio bellissime roselline e fantastico blu indaco. Beccatevi queste specie di riccioli e le roselline saranno per il prossimo compleanno!
In compenso il gusto della blue-velvet non ha tradito. Ho messo due brutali fotografie delle fette, fatte stamattina sul tavolo della zona-caffé al lavoro: i miei colleghi (soprannominati formiche rosse, perché divorano tuttoooo!) hanno spazzolato entrambe le inquietanti "mezzetorte", che noi ieri sera non siamo riusciti a finire ;)
Blue Velvet Cake alla crema chantilly
e tè matcha
160 gr di farina di riso
sottilissima tipo amido (Le Farine Magiche Lo Conte, Pedon,
Rebecchi)
60 gr di
fecola (Cleca, Pedon, La Dolciaria, Sma &
Auchan)
30 gr di
farina di tapioca (che potete sostituire con Maizena)
1/2 cucchiaino da tè di
sale
8 gr cacao amaro (Venchi,
Easyglut, Pedon, Olandese)
110 gr burro
300 gr di zucchero
3 uova medie
1 fialetta di aroma di vaniglia
240 ml di buttermilk
(ma se
non lo trovate, fate inacidire per 20 min. 240 ml. latte con un
cucchiaio di limone)
1 cucchiaio di colorante
blu (Rebecchi o Loconte)
1 cucchiaio di aceto
bianco
1 cucchiaino da tè di
bicarbonato di sodio
Crema chantilly alla vaniglia e
Frosting al tè matcha:
400 gr. mascarpone
400 gr. panna freschissima
1 cucchiaino colmo di tè matcha
80 gr. zucchero a velo
gocce di aroma di vaniglia
Palline argentate per la decorazione
Pre-riscaldate il forno a
175°C.
In un recipiente mescolate le
farine, il sale, il cacao. In un altro recipiente, con le fruste elettriche sbattete il burro per 2-3
minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3
minuti.
Aggiungete le uova, una alla
volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Mescolate il colorante al
buttermilk e quindi versate poco per volta al composto di burro, alternando le
polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina. Aggiungete
anche la vaniglia e mescolate.
In una tazzina (capiente)
mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito
nell'impasto e incorporatelo
bene con una spatola.
Imburrate una teglia da 25 e spolverizzate con farina di
riso. Fate cuocere per 40/45 minuti, o finché non vedete che è cotto (con il
trucchetto dello stuzzicadenti!)
Lasciate raffreddare la torta
dentro la teglia (potete usarne anche una in silicone, ma è meglio usare la
carta forno per evitare contaminazioni) per 10 minuti. Poi toglietela dalla
teglia e lasciatela raffreddare, quindi fasciatela nella pellicola trasparente.
Fatela riposare in frigo per diverse ore. In questa maniera sarà più facile da
tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la farcitura. Per quest'ultima ho seguito il trucchetto di mettere la torta, già tagliata in dischi, in congelatore un paio d'ore prima di iniziare a farcirla e decorarla: agevola moltissimo il tutto.
Per il frosting e la crema chantilly:
Setacciate lo zucchero a velo nella panna man mano che montate con le fruste elettriche. Montare fino a consistenza fermissima. Quello che si ottiene viene chiamato "crema chantilly".
Tenete da parte circa un terzo di questa panna-crema.
Procedete con la preparazione del mascarpone:
in una ciotola a parte, sempre con le fruste elettriche, montate il mascarpone e, quando sarà cremoso toglietene circa 1/3 e miscelatelo al terzo della crema chantilly. Aromatizzate con qualche goccia di aroma alla vaniglia quindi procedete a farcire la base della torta. Chiudete col disco superiore e procedete con il frosting.
Al mascarpone rimasto, incorporate il tè matcha, aiutandovi con le fruste elettriche e con un piccolo colino a maglie fitte. Quando avrete ottenuto una soffice cremina leggermente verde, incorporatela delicatamente alla crema chantilly usando la spatola e poca per volta, avendo cura di fare movimenti ampi e lenti, dal basso verso l'alto per non smontare la panna.
Con l'aiuto di un coltello lungo a lama piatta e liscia, oppure con spatola apposita, distribuite il frosting sulla torta ancora ghiacciata, anche lungo i bordi. Riempite poi una sac-a-poche con bocchetta a stella e procedete alla decorazione, secondo i vostri gusti e la vostra manualità.
Questa torta si conserva molto bene anche un paio di giorni, rigorosamente in frigo.
Questa ricetta è per
l'MTC di febbraio
e ovviamente per il
Colors and Food di Febbraio: Cousine Fusion, a green piece of color!